Tra bottiglie acquistate durante tour enogastronomici, quelle ricevute in regalo dagli amici, oppure ordinate online, chi ama il vino ha sempre qualche bottiglia in casa: il giusto calice di vino non può mancare nelle tavole dei buongustai.
A stapparlo e berlo siamo tutti bravi ma siamo così preparati su come conservarlo correttamente? Il vino va conservato in modo che aroma, odore, sapore e proprietà organolettiche rimangano inalterati: ecco i nostri consigli per conservare il vino in casa
Se non si ha a disposizione una cantina o uno spazio dedicato alla conservazione le bottiglie di vino si possono conservare bene anche in casa, ma con qualche accorgimento.
La luce è il nemico peggiore del vino, soprattutto per il bianco e per il rosato perché ne altera l’equilibrio organolettico: proprio per il loro colore sono soggetti ad essere attraversati dalla luce e dalle radiazioni dannose. Anche il colore delle bottiglie incide in questo senso: quelle di vetro trasparente, o comunque chiaro, lasciano filtrare le radiazioni luminose e provocano il cosiddetto “gusto di luce”: lo sviluppo di sentori sgraditi associato alla reazione tra riboflavina e metionina che porta alla formazione di metantiolo e dimetil disolfuro.
Il primo consiglio è dunque di trovare in casa un luogo riparato dai raggi solari, se non al buio almeno in ombra: vanno bene cantine, cantinette o ripostiglio.
Sembra un dettaglio irrilevante ma anche la posizione in cui disponiamo le bottiglie di vino in attesa di aprirle fa la differenza.
La posizione perfetta è in orizzontale, meglio se con una leggera inclinazione di circa 5°: in questo modo, infatti, il vino resterà a contatto con il tappo, evitando una eccessiva ossigenazione. Questa posizione permette, inoltre, agli eventuali residui o sedimenti di depositarsi sul fondo. Al contrario di quanto pensano alcuni, non è il contatto del vino con il sughero a causare il “sapore di tappo”: questo accade invece quando un fungo aggredisce il sughero.
Il controllo della temperatura è fondamentale: la temperatura ideale è tra gli 11° e i 15°, ma varia secondo il tipo di vino (bianco o rosso, giovane o invecchiato). La cosa importante è che questa temperatura rimanga costante poiché gli sbalzi alterano le dimensioni dei tappi in sughero provocando deterioramenti del vino o contaminazioni esterne. Le temperature calde accelerano invece la maturazione del vino, al contrario le temperature troppo fredde la formazione di sedimenti solidi sul fondo. Per questo motivo non consigliamo di conservare il vino all’interno del frigorifero.
Inoltre i vini naturali, organici e biologici sono ancora più sensibili: per evitare variazioni di gusto e colore il suggerimento è quindi quello di tenere le bottiglie in una scatola di legno o di cartone spesso.
Un piccolo suggerimento se conservate le bottiglie in casa, considerando che l’aria calda tende a salire, è quello di posizionarle in basso, per evitare le zone più calde dell’ambiente.
Il vino ha bisogno di invecchiare e riposare in un ambiente neutro, lontano da odori forti (salumi, spezie e formaggi) e da vibrazioni (causate per esempio da elettrodomestici). L’ideale sarebbe anche avere una buona areazione e una umidità controllata: il valore perfetto è tra il 75% e il 90%, un equilibrio difficile da ottenere, ma fondamentale per conservare al meglio il nostro vino! Se l’aria è troppo secca, il rischio è quello che il tappo, asciugandosi, possa far passare l’ossigeno. Al contrario un’alta umidità potrebbe favorire l’insorgere di muffe, che andrebbero ad intaccare il sapore e l’aroma del vino.
Non è sempre facile ricreare tutte queste condizioni all’interno di un ambiente della casa. Per essere sicuri di non tralasciare alcun dettaglio fare in modo di avere un ambiente perfettamente controllato per la conservazione dei vini si può optare per una cantinetta refrigerata.
La cantinetta per il vino refrigerata è la soluzione ideale per conservare i vini come se fossero dentro una cantina vera e propria: si tratta di un elettrodomestico dotato di ripiani portabottiglie (spesso in legno) che garantisce la temperatura fresca costante e il giusto livello di umidità per la conservazione del vino. Tutte le cantinette sono inoltre dotate di uno sportello in vetro con filtro UV che possa schermare i raggi di luce qualora venga collocata in un luogo luminoso.
Per prima cosa occorre considerare capacità e dimensioni: esistono cantinette vino piccole, capaci di contenere 8-10 bottiglie di vino, e veri e propri armadi-cantina che possono contenere centinaia di bottiglie. Considerate dunque quante bottiglie vorreste conservare, in relazione anche allo spazio a disposizione. Esistono cantinette vino ad incasso che possono essere integrate nella cucina (o anche in altri ambienti come il soggiorno). In alternativa esistono modelli a libera installazione
Solitamente, è meglio optare per i modelli dotati di 2 zone a temperatura differenziata, così da poter conservare sia i vini bianchi, sia i vini rossi.
Tecnologia delle cantinette per il vino
La tecnologia di cui sono dotati i vari modelli è un altro fattore molto importante da prendere in considerazione. Esistono diverse tipologie di vino cantina, dotate di tecnologie differenti tra loro:
Generalmente le cantine vino sono dotate di filtri contro i cattivi odori e hanno un display per il settaggio e il controllo della temperatura e umidità interne.
Le fasce di prezzo sono molto variabili e oscillano tra le poche centinaia di Euro alle migliaia, in funzione delle dimensioni e capacità della tecnologia, del design, del range di temperature che possono raggiungere; i comandi; le eventuali distinzioni tra le zone e la capacità di mantenere una certa umidità, alla classe energetica, all’emissione sonora …
Il Team di Vismara Architettura d’interni condivide la passione per il buon vino e collabora con i migliori marchi di elettrodomestici: contattaci per una consulenza personalizzata per la scelta della tua cantina vini, della tua cucina con cantinetta integrata oppure del tuo locale attrezzato a cantina per la conservazione del vino.
Come detto, ogni vino, che sia giovane, corposo, spumante, rosso, bianco o champagne, ha bisogno di una certa temperatura di conservazione. Le cantinette che esistono sul mercato sono in grado di ricreare le condizioni migliori per ognuno di essi, offrendo zone a temperatura e umidità differenziata: una buona via di mezzo è scegliere una cantinetta con due zone, da regolare in base alle esigenze.
Per organizzare un’ottima cantina di vini è necessario dare risalto alla varietà, ovviamente assecondando il proprio gusto!
Tra i vini rossi che consigliamo di non far mancare nella vostra cantina vini ci sono i piemontesi (barolo, barbaresco, barbera e dolcetto), i rossi toscani (Chianti, Montepulciano e Brunello), i siciliani (Etna Rosso e Aglianico) e ovviamente un buon Primitivo pugliese e un Amarone veneto.
Il vino rosso si conserva nella cantinetta indicativamente a una temperatura compresa tra i 12° e i 16. Anche l’età del vino incide sulla temperatura: rossi giovani hanno bisogno di un paio di gradi in meno per conservarsi in maniera ideale. E’ bene ricordare che una conservazione a temperature più basse dei valori indicati può provocare fenomeni di precipitazione del vino, mentre una temperatura più elevata può provocare rifermentazione e ossidazione.
Per quanto riguarda i bianchi, non fatevi mancare qualche buona bottiglia di vini fermi classici come Lugana, Greco di Tufo e Vermentino ma anche vini aromatici come il Gewürztraminer e le Malvasie.
Tra gli spumanti il Prosecco è la bollicina per eccellenza nel metodo Charmat che non deve mai mancare in una cantinetta. Da non dimenticare gli spumanti più strutturati, i metodi classici Franciacorta, Alta Langa, Trento Doc.
I vini bianchi in generale si conservano bene ad una temperatura inferiore rispetto: i bianchi e gli spumanti andrebbero conservati a temperature più basse ossia tra gli 8° e i 12°, mentre gli spumanti esprimono le proprie caratteristiche tra gli 8° e i 10°.
Il vino rosato negli ultimi anni sta riscuotendo importanti successi. I vini rosati si conservano bene a una temperatura compresa tra 10° e 12° e la temperatura ideale per il servizio è compresa tra i 12° e i 14°.
Posizionare correttamente le bottiglie di vino all’interno della consente di sfruttare al meglio lo spazio interno, e contribuisce a mantenerli sempre nelle condizioni migliori.
L’ideale è conservare nelle classiche cantinette a vassoi portabottiglie, solo le bottiglie da 0,75 l, con un’altezza non superiore a 30 cm e un diametro alla base di 0,67 cm.
La disposizione ideale prevede bottiglie alternate (una con il fondo rivolto verso l’esterno e la successiva con il collo rivolto verso l’esterno, e così via a seguire).
Buona degustazione di vino a tutti!