Ideato come uno scrigno di gemme preziose, l’appartamento della City risplende nel 2020 con rivestimenti in ottone e bronzo
La moda tres chic arriva dalla Francia, reinterpretata in maniera originale dai maestri del design made in Italy. Le nuove tendenze di arredamento 2020 in campo di indoor per appartamenti parlano di interni gioiello. Come per gli ultimi outfit protagonisti delle sfilate milanesi, il dettaglio glamour per i complementi d’arredo, i mobili, perfino le pareti risplende grazie a materiali preziosi. Il mood è mini ma prezioso, come uno scrigno dal gusto barocco, gli appartamenti dagli spazi piccoli si esaltano con materiali come l’ottone, l’ottone dorato e il bronzo, con creazioni dorate, ad esempio i faretti, perfetti per iridescenti giochi di luce che amplificano il senso di ampiezza.
Spesso il salotto gioiello si ispira alle suite degli hotel più famosi al mondo, con un indoor sfacciatamente ricco. La cucina diventa un open space, un tempio luminoso difficile da profanare con legno e acciaio. Grande protagonista anche nella stanza più amata dagli italiani resta il bronzo che ricopre le superfici con la caratteristica di materiale iper riflettente, riscaldando l’atmosfera, facendo esplodere gli spazi. Il salotto è una piccola opera d’arte dal richiamo anni 70’, gli arredi rigorosamente dalle profilature dorate si accompagnano a complementi d’arredo accoglienti e dai colori caldi, come un divano in velluto e tavolini da marmi preziosi bicolor. La mania per i gioielli si estende anche alle applique, che sia dallo stile shabby o dallo stile vintage, al vetro si intreccia l’ottone dorato, applique che a parete fungono anche da quadro grazie a un design culto dell’estetica.
Emmanuelle Simon, giovane architetto d’interni francese formatasi da Jean-Marie Massaud e Pierre Yovanovitch, progettato un appartamento che si risolve in 27 metri quadri. «È come un cofanetto per i gioielli. L’abbiamo pensato come una stanza d’albergo». All’interno dettagli ricercati come il rivestimento in ottone della cucina, oltre ad una superficie riflettente che moltiplica lo spazio connotandolo con atmosfere intense, tra ispirazioni Art Déco e richiami alla filosofia wabi-sabi. Presenti anche alcuni mobili vintage, come lo sgabello in legno o il tavolino in travertino, oppure la lampada con base in ceramica. La panca contenitore in legno funge da trait d’union fra le diverse zone, prima come seduta per la zona pranzo e poi come piano d’appoggio nel salotto.